Il Dpcm natalizio non sembra aver dato i frutti sperati: l’aumento della Rt e la variante del Covid inglese non rassicurano il Governo che sta lavorando sul nuovo Dpcm che dovrebbe entrare in vigore a conclusione del nuovo Dpcm. Tra le idee vagiate, ci sarebbe quella di rendere zona arancione la nazione fino al fine settimana che diventerebbe rossa, dove verrebbero applicati tutti i divieti per ora in atto.
“Valutiamo l’ipotesi per il prossimo fine settimana di applicare le misure da zona rossa per i festivi e prefestivi, con la salvaguardia dei Comuni più piccoli per gli spostamenti. Dopo aver raccolto i contributi dei presidenti si tireranno le somme con il Governo”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine del confronto. Sempre a quanto si apprende, per i Comuni sotto i 5mila abitanti saranno comunque possibili gli spostamenti entro i 30 km, ad eccezione del Capoluogo di provincia.
La decisione finale verrà presa l’8 gennaio, dopo che arriveranno i dati per il monitoraggio delle Regioni e sarà scelto il nuovo colore di essa entro, e non oltre, l’11 gennaio
Sul fronte scuole, sì dalle Regioni al ritorno in presenza per elementari e medie dal 7 gennaio, mentre sulla riapertura delle superiori diversi governatori ritengono che sia decisivo aspettare l’esito del monitoraggio, previsto l’8 gennaio
Il ministro Boccia: “La proposta oggi non è di cambiare i parametri, che restano gli stessi perché hanno funzionato, ma le soglie di accesso ad una zona, decidendo di essere ancora più rigorosi per consentire alla campagna di vaccinazione di avere delle reti sanitarie meno appesantite, da difendere con maggior forza quando l’Rt supera l’1. La zonizzazione e le responsabilità dei territori hanno funzionato perché hanno portato il paese da 1.72 a 0.8. E questo è un risultato oggettivo”.