I contagi in Sicilia non diminuiscono: i dati riportati giornalmente parlano di quasi 2000 contagi al giorno nel “post vacanze di Natale”. Una situazione preoccupante che vede, al momento, la Sicilia come la regione con l’indice di contagio più alto di tuta Italia. Arriveranno venerdì le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza con le nuove classificazioni delle regioni per fasce di rischio. Secondo l’ultimo monitoraggio, sono 12 regioni e province autonome ad alto rischio, 8 sono a rischio moderato di cui 2 in progressione a rischio alto e una sola regione è a rischio basso.
Per la collocazione in zona rossa delll’Isola, sarebbero necessari 12.500 casi nell’arco della prossima settimana. Numero che, però, potrebbe essere raggiunto stando all’andamento dell’epidemia e all’atteso picco proprio di questa settimana quando si vedranno gli effetti dei cenoni ‘clandestini’ di San Silvestro.
“A causa dell’indisciplina, continueremo a pagarne le conseguenze nei prossimi 8-10 giorni. Arriveranno presto delle nuove misure restrittive per ridurre i contagi.” queste le parole del presidente della Regione, Nello Musumeci. Sul fronte vaccini, il governatore ha detto che ieri sono arrivate 50.000 “La Sicilia è tra le prime Regioni nella campagna di vaccinazione: siamo quasi all’80% delle somministrazioni. Una quota è stata messa da parte per il richiamo”
Nella nottata, invece è uscita la bozza sul nuovo Dpcm che dovrebbe seguire la falsa riga di quello natalizio: vietati gli spostamenti tra le regioni e le province autonome. dal 16 gennaio 2021 al 15 febbraio 2021, salvo quelli “motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. E’ consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione” Si legge nella bozza del nuovo decreto legge che dovrebbe essere approvato stasera dal Consiglio dei ministri.